VIDEO MARKETING E SEO: UNA COPPIA VINCENTE

La produzione e realizzazione di un video aziendale non è mai fine a se stessa. Dopo la consegna al cliente cosa succede? Oggi lo chiediamo al nostro partner, PerSEOweb!

PerSEOweb è una web agency di Monza, nata nel 2014 e specializzata in posizionamento di siti web ed e-commerce, che si occupa anche di pubblicità online, gestione social media, comunicazione aziendale e immagine coordinata. Ha come obiettivo quello di supportare le PMI che non si possono permettere una struttura interna dedicata alla comunicazione o hanno dovuto rinunciare ad averne una. La cosa interessante, oltre al posizionamento, è  che partono sempre da una strategia di comunicazione, una roadmap che permetterà il raggiungimento e la misurazione degli obiettivi definiti.

Le fondatrici Carmen e Loredana vogliono iniziare questo articolo con le parole di Bruce Clay, guru californiano del marketing:

Tra un paio d’anni, quando cercheremo qualcosa su Google, la prima pagina di risultati sarà composta interamente da video, o quasi”.

E proseguono…

Ciò è anche una facile previsione: già oggi la maggior parte dei contenuti fruiti online è in forma di video – basti pensare che il sito più visitato al mondo è quello di TikTok – e non c’è motivo di pensare che il trend debba invertirsi. Il cosiddetto video marketing e il ricorso a video aziendali sono destinati a diventare i migliori amici della SEO.


Ma quindi, cos’è la SEO?

Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca. È l’insieme di quelle tecniche finalizzate a favorire il buon posizionamento di un sito, cioè a farlo comparire più in alto possibile nei risultati di Google, ma anche dei motori di ricerca interni alle piattaforme di social network come Facebook. Per citare una vecchia battuta, il posto migliore dove nascondere un cadavere è pagina due di Google, perché nessuno si spinge mai fino a lì. Se hai un sito, e chi lo cerca non lo trova a pagina uno, è come se tu non ce l’avessi. Di qui l’importanza della SEO.


Che rapporto c’è tra video marketing e SEO?

In futuro, per chi vuole promuovere la propria attività in Rete, realizzare video aziendali sarà sempre più spesso una tappa obbligata. Chiaramente andrà fatto tenendo conto della specificità del mezzo: Internet è il regno della fruizione rapida e distratta, perciò il video dev’essere il più possibile breve e deve catturare l’attenzione dello spettatore fin dai primi secondi. Ovvio, poi, che c’è video e video: un tutorial, ad esempio, potrà permettersi di durare qualche minuto in più rispetto a un video che punta solo a informare o a divertire. Ma il punto fermo resta la SEO: un video aziendale, allo scopo di svolgere la sua funzione, deve essere ben posizionato.


Come si posiziona un video aziendale in ottica SEO?

Gli algoritmi dei motori di ricerca, ossia i sistemi matematici che stabiliscono quali risultati mostrare in base alla richiesta dell’utente, sono bravi a leggere ma non altrettanto a guardare. In questo campo la tecnica è in continua evoluzione, ed è probabile che un giorno non lontano gli algoritmi saranno in grado di “vedere” un video e riconoscerne i contenuti, ma per ora si orientano soprattutto grazie alle parole scritte. Pertanto è fondamentale che il nostro video sia accompagnato da una descrizione all’interno della quale si trovino le giuste keyword, parole chiave in grado di attirare il nostro pubblico di riferimento. Per lo stesso motivo è consigliabile allegare anche una trascrizione del video.

Un’altra buona idea può essere aggiungere al video dei sottotitoli. Non solo perché, stando alle statistiche, i video online vengono spesso guardati senza audio, ma soprattutto perché i sottotitoli possono essere letti dagli algoritmi e di conseguenza diventare una fonte aggiuntiva di keyword utile alla SEO. Attenzione: esistono sistemi di sottotitolazione automatica, ma sono inaffidabili e imprecisi. Meglio inserire i sottotitoli a mano, per evitare brutte sorprese.

Qualche consiglio extra

Per non rallentare troppo il nostro sito, il video aziendale andrà caricato su una piattaforma esterna e poi linkato alla nostra pagina. Le piattaforme video più popolari sono YouTube e Vimeo, ma un’alternativa meno nota e altrettanto valida è Wistia, che ha il vantaggio di inserire in automatico alcuni meta dati utili per la SEO.

Per quanto gli algoritmi siano importanti, anche l’occhio vuole la sua parte: per il nostro video dovremo selezionare un’immagine di anteprima che sia accattivante e invogli il potenziale spettatore a cliccarci sopra. Se non lo facciamo, sarà il motore di ricerca a scegliere per noi, e affidarsi al suo senso estetico non è una garanzia…

Infine: mai caricare lo stesso video su pagine diverse. Rischieremmo di ritrovarci a competere per la vetta di Google contro… noi stessi.

In conclusione

A questo punto è tutto più chiaro o… più confuso? La verità è che SEO e video marketing sono discipline complesse, allergiche all’improvvisazione, che richiedono studio e strategia. Perciò ci permettiamo di concludere con un ultimo consiglio: se hai un’azienda e stai pensando a un progetto di video marketing, rivolgiti a una squadra di professionisti del Video e della SEO: in questo caso Alpha Charlie Production e Perseoweb.

Pietro Cestari